Chi sono
Nel mio lavoro di osteopata, la continua necessità di approfondimento della materia, mi ha portato a seguire ulteriori corsi post-graduate con un attenzione particolare all’approccio somato-emozionale secondo JD Moll D.O.MROF., facendo parte tutt’ora del gruppo di studio di Roma.
Questa esperienza ha completato la mia formazione da osteopata, ponendo al centro l’interesse verso la persona intesa come entità psico-fisica.
Nel 2015 mi sono specializzato in Osteopatia Somato-Emozionale (Metodo J.D.Moll)
Nel 2009 ho conseguito il Diploma di Osteopatia presso il CERDO di Roma seguendo una formazione di 6 anni
Nel 2002 ho conseguito il Diploma Universitario in Fisioterapia presso l’Università degli Studi di Cagliari, con votazione 110/110
Ho un ricordo di me bambino, mentre sfogliavo incuriosito un libro illustrato sul corpo umano, s’intitolava “Lo sai come siamo fatti?”. Ho passato ore sopra quelle pagine a leggere e guardare quelle immagini che creavano in me un interesse naturale su come l’individuo e il corpo di ognuno di noi potesse funzionare così incredibilmente bene apparentemente con una semplicità unica.
Quello è stato il primo pezzo di puzzle che insieme a tanti altri che sono arrivati in seguito, mi hanno permesso di costruire quello che sono diventato nel tempo: una persona che si prende cura degli altri.
Una volta terminati gli studi liceali, la mia direzione era già ben definita e sono riuscito così a superare il test d’ingresso Universitario per Fisioterapia. Devo ammettere che l’impatto con la realtà ospedaliera del Sistema Sanitario Nazionale, è stato abbastanza traumatico, ma grazie all’incontro di persone speciali e alla mia perseveranza, ho continuato il mio percorso di studio, di apprendimento e di accrescimento come terapeuta.
Gli anni universitari sono stati segnati dall’incontro di due insegnanti, così diversi tra loro ma così vicini in quello che hanno rappresentato per me. Carlo A. con la sua dedizione allo studio (all’epoca studiava Osteopatia) e Augusto L. con il suo carisma anticonvenzionale, hanno acceso in me quella fiamma che mi ha portato a capire che le cose potevano essere viste da un punto di vista diverso.
È così che ho iniziato ad avvicinarmi all’approfondimento della terapia manuale.
Finita l’università ho cominciato a lavorare immediatamente, e questo non ha fatto altro che aumentare la mia voglia di sapere e di apprendere ulteriormente. Voglia che non si è mai esaurita in realtà!
Nel 2003, con grande entusiasmo, ho deciso di iscrivermi nella migliore scuola di Osteopatia presente sul territorio nazionale, la scuola Cerdo. Direttore di quella scuola, l’Osteopata francese Maurice Audouard, uno dei pionieri dell’Osteopatia in Italia. La formazione per diventare Osteopata si è rivelata impegnativa ma anche molto gratificante. Il lavoro come fisioterapista mi ha permesso di mettere immediatamente in pratica quello che studiavo quotidianamente, rendendo il processo di apprendimento molto soddisfacente.
Dopo 6 anni di formazione, sono diventato finalmente Osteopata.
L’Osteopatia mi permetteva di avere una visione globale dell’individuo e della sua problematica tale da riuscire ad aiutare molte persone.
Con il passare del tempo però, lavorando su tanti pazienti, mi sono reso conto che la semplice visione meccanicistica del corpo non mi permetteva di essere così efficace come avrei voluto. C’era qualcosa che mi sfuggiva e che ho iniziato ad intuire come fondamentale nella comprensione della problematica del paziente.
Quel tassello mancante si poteva riassumere con un solo nome: “Emozione”. Il sistema emozionale dell’individuo è qualcosa che condiziona non solo la vita della persona ma anche il suo corpo, la sua salute e dunque il suo equilibrio.
Seguendo questa intuizione mi sono messo alla ricerca di qualcosa che mi potesse aiutare nella comprensione del “come” potesse accadere questo e del “cosa” potevo fare di diverso per aiutare l’individuo per superare un momento di difficoltà legato alla sua sintomatologia.
Come spesso è accaduto nella mia vita, il destino mi ha servito un’opportunità che si è manifestata attraverso l’incontro dell’Osteopata francese Jean Dominique Moll.
Il suo corso di specializzazione di Osteopatia Somato-Emozionale alla quale ho preso parte, si sarebbe rilevato come il percorso di studi che ha per sempre cambiato la mia visione come terapeuta e come persona.
Oggi, ogni singolo gesto terapeutico che rivolgo ai miei pazienti è il risultato di questo lungo percorso di dedizione, comprensione e condivisione.